Sulle coste di Roma prende il via l’operazione speciale “mare e laghi sicuri 2025”, coordinata dalla Guardia Costiera di Fiumicino insieme alla Direzione Marittima di Civitavecchia. L’iniziativa rientra in un piano nazionale del Corpo delle Capitanerie di porto, con scopi precisi: tutelare la vita in mare, garantire la sicurezza dei bagnanti, sorvegliare la navigazione e preservare l’ambiente marino. L’azione coinvolge diverse istituzioni e mira a implementare strategie mirate per la sicurezza sulla costa laziale e oltre.
Gli obiettivi e le istituzioni coinvolte nell’operazione
Lanciata a livello nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di porto, questa operazione punta a prevenire incidenti in mare e a salvaguardare risorse marine preziose. Nel dettaglio, il controllo si concentra su tre ambiti fondamentali: la protezione delle persone che si trovano sul mare o vicino alla costa, il rispetto delle norme sulla balneazione e la navigazione, e la tutela dell’ecosistema marino, compresa la fauna ittica.
Sul litorale romano, il coordinamento è affidato alla Guardia Costiera di Fiumicino con il supporto della Direzione Marittima di Civitavecchia. La sinergia tra questi enti permette un controllo capillare e un intervento rapido in caso di emergenze. L’operazione si estende anche alle acque interne e fluviali, dove la presenza di mezzi nautici minori garantisce una costante vigilanza. Il progetto prevede un aumento dei pattugliamenti soprattutto nei fine settimana, quando l’affluenza sui litorali è più elevata.
La salvaguardia ambientale resta al centro dell’azione, tenendo conto della pressione esercitata sul territorio durante la stagione estiva. I controlli puntano a limitare comportamenti rischiosi o vietati che possono compromettere l’ecosistema e mettere a repentaglio la sicurezza dei bagnanti.
Un intervento rapido sulla costa di ostia
Il monitoraggio attento si è tradotto in un intervento tempestivo nella giornata di ieri, poco distante dalla costa di Ostia. Un bagnante, senza rendersene conto, si era allontanato a diverse centinaia di metri dalla riva, trovandosi in difficoltà in mare aperto. Ha iniziato a chiamare aiuto attirando l’attenzione di un assistente bagnante presente sulla spiaggia.
Immediata la segnalazione alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Roma che ha disposto l’invio di mezzi di soccorso. Sul posto sono arrivate tre moto d’acqua, due gestite dalla Polizia di Stato e una dalla Guardia Costiera assieme a un battello di supporto. L’uomo è stato raggiunto, messo in sicurezza e condotto a riva. Qui ha ricevuto assistenza medica per stabilizzare le sue condizioni.
L’episodio sottolinea quanto sia cruciale la presenza coordinata di personale addestrato e di mezzi adeguati per rispondere tempestivamente a situazioni potenzialmente letali. La vigilanza costante salva vite, specie in località ad alta frequentazione come Ostia, meta ogni estate di migliaia di persone.
Un lavoro di squadra sulle acque interne e fluviali
I numeri elevati di bagnanti sulle spiagge del litorale romano richiedono un impegno intenso e coordinato tra diverse istituzioni. La Guardia Costiera di Fiumicino lavora a stretto contatto con la Squadra Navale della Polizia di Stato per rafforzare il monitoraggio e la prevenzione di emergenze.
Il controllo si estende anche alle acque interne, comprese le acque fluviali limitrofe, dove la presenza di mezzi nautici minori rende possibili pattugliamenti più frequenti e mirati. L’azione congiunta si concentra soprattutto nei fine settimana, quando le presenze sono più alte e aumentano i rischi legati alla balneazione e alla navigazione.
Le autorità sottolineano la necessità di mantenere alta l’attenzione durante tutte le attività balneari e nautiche, ribadendo l’importanza di rispettare le regole per proteggere se stessi e gli altri. L’operazione “mare e laghi sicuri 2025” si inserisce in questo quadro e offre un sistema di controllo capillare, volto a contenere incidenti e a salvaguardare le risorse marine, cuore pulsante delle nostre coste.