Nel cuore del parco urbano di san sebastiano al vesuvio, nel napoletano, si conclude il 7 settembre la quarta edizione di Arena San Sebastiano-Sere d’Estate. Un evento che porta in scena una serie di appuntamenti dedicati all’arte e alla cultura, affiancati da momenti di riflessione su temi di stretta attualità come legalità e ambiente. L’iniziativa conta su una rete di collaborazioni tra enti pubblici e realtà culturali locali e nazionali. Allo stesso tempo, la manifestazione vuole offrire un luogo dove la cultura si unisce all’impegno civile, creando un’occasione di condivisione e scambio per tutta la comunità.
Un progetto culturale radicato nel territorio e nelle istituzioni
L’evento nasce da un progetto promosso dall’amministrazione comunale di san sebastiano al vesuvio, guidata dal sindaco giuseppe panico. Dietro l’organizzazione c’è una rete di enti e associazioni con cui si è lavorato a stretto contatto. Tra questi la regione campania, la città metropolitana di napoli, la film commission, il teatro troisi, e il napoli jazz club, insieme a realtà come red carpet, social break point e rassegna del verde 2025. Questa collaborazione ha permesso di mettere a punto un programma tanto vario quanto ricco, capace di raggiungere pubblici diversi.
L’arena dispone di ben 504 posti numerati, tutti con vista aperta sulla piazza principale del parco, dove ogni sera prendono vita spettacoli, proiezioni e incontri a partire dalle 21.15. Al centro della manifestazione c’è l’idea di un luogo che funge da punto di aggregazione, non solo per assistere a uno spettacolo, ma per coltivare cultura e pensiero collettivo. Lo spazio è stato pensato per essere una vera “arena dell’anima“, capace di accogliere non solo eventi artistici ma anche momenti di confronto sociale.
Il cinema d’autore come filo conduttore della rassegna
Tra le sezioni più apprezzate di questa edizione c’è quella dedicata al cinema, curata da peppe minopoli per il progetto red carpet. Qui si alternano film di qualità, che spaziano tra cinema d’autore, animazione e titoli recenti. Sono previsti appuntamenti con proiezioni molto diverse tra loro, capaci di incontrare gusti variegati ma con un comune denominatore: l’attenzione alla qualità e al valore culturale.
Tra i titoli in cartellone si ricordano “Fuori“, “Le assaggiatrici“, “L’amore in teoria“, “Nonostante“, “Lilo & Stitch“, “Follemente” e “Io e te dobbiamo parlare“. Il 6 luglio saranno in programma anche due ospiti speciali, francesco di leva e giuseppe miale di mauro, protagonisti di un incontro che arricchirà la programmazione e il dialogo tra arti diverse. Questo spazio propone non solo intrattenimento ma spunti di riflessione sulle storie e sulle immagini.
Un particolare focus va anche al 25 luglio, quando si terrà l’aria film festival, manifestazione diretta da alex marano che si concentra sul cortometraggio ambientale. Questa attenzione conferma l’interesse per tematiche legate all’ecosistema e alla salvaguardia del territorio, integrando il cinema con la missione civile della rassegna.
Il teatro e la comicità per animare l’estate vesuviana
Il teatro di arena san sebastiano è affidato alla direzione artistica di pino oliva per il teatro troisi e propone un cartellone denso di nomi noti nel panorama comico e musicale italiano. La rassegna ospita spettacoli che mescolano comicità, musica dal vivo e teatro, regalando serate capaci di divertire e coinvolgere il pubblico.
Dal 3 luglio a fine mese sono passati, o passeranno, sul palco personaggi come peppe iodice, simone schettino accompagnato da gaetano de martino, fabio concato, paolo caiazzo e biagio izzo. Questi artisti portano sul palco una comicità diretta e spesso legata al vissuto napoletano, ma con spunti universali che parlano a tutti. I loro spettacoli diventano appuntamenti centrali per chi sceglie di trascorrere le serate nella cornice all’aperto del parco.
Musica e risate per un’estate speciale
Il mix tra risate e musica crea un’atmosfera festosa ma anche intima, stimolando il legame con il territorio e rendendo omaggio alla cultura popolare locale. Si tratta di un’offerta culturale che riesce a coinvolgere residenti e turisti, tra spazi all’aperto e scenari naturali caratteristici del vesuviano.
Musica dal vivo e memoria in ricordo di angelo schettino
L’appuntamento musicale, diretto da michele solipano per il napoli jazz festival, arricchisce il programma con una serie di concerti distribuiti tra luglio e settembre. Il cartellone include artisti come karima, friends for pino, flo e walter ricci, che portano sul palco generi e stili diversi, dal jazz alle contaminazioni contemporanee.
Il 16 luglio è in programma il memorial dedicato ad angelo schettino, con valentina stella ospite speciale. Questo momento unisce musica e ricordo, onorando la figura di un artista che ha lasciato un segno nella scena culturale locale e nazionale. Il memorial rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo dell’arte come strumento di memoria collettiva e legame comunitario.
La proposta musicale si inserisce in un contesto più ampio di eventi che mirano a riunire persone, stimolare emozioni e coltivare uno spazio dove la musica non sia solo esibizione ma possa diventare veicolo di valori condivisi.
Riflessioni su diritti, cittadinanza e ambiente nel parco urbano
La rassegna presenta anche una sezione dedicata a diritti e autori, ideata e curata da ida mazzarella e giovanpaolo gaudino. Qui si tengono incontri e letture che chiamano a riflettere su temi sensibili come la cittadinanza, la tutela dell’ambiente e il valore della memoria storico-sociale.
Questa parte del programma, svolta in collaborazione con il progetto Officina di Cittadinanza, offre appuntamenti destinati a nutrire la dimensione civile degli spettatori. Otto incontri tra luglio e settembre, aperti al pubblico su invito, vedono la partecipazione di voci autorevoli come quella di maurizio de giovanni, che il primo luglio ha presentato il reading “L’antico amore“.
Il 25 luglio, in coincidenza con la serata finale dell’aria film festival, si terrà un momento speciale che unisce cinema e impegno ambientale. Questa sezione rafforza il profilo dell’arena come luogo dove cultura e attualità trovano una sintesi che parla al cittadino di oggi. Il parco urbano diventa così spazio per ospitare eventi culturali che vanno al di là del semplice spettacolo, proponendo contenuti che stimolano un dialogo attivo con il pubblico.