Confagricoltura Latina ha organizzato la sua 69esima assemblea annuale puntando l’attenzione su temi che interessano da vicino il mondo agricolo: la gestione dell’acqua, la sostenibilità ambientale e l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore. L’evento, aperto al pubblico, si svolgerà venerdì 4 luglio presso la Sala Conferenze “Giancarlo Bovina” nel Parco Pantanello, un luogo immerso nell’area del Monumento Naturale del Giardino di Ninfa, offrendo un contesto ideale per mettere in luce pratiche agricole attente all’ambiente e alle innovazioni tecnologiche.
L’assemblea di confagricoltura latina tra attualità e impegno per il territorio
L’assemblea annuale di Confagricoltura Latina rappresenta da sempre un momento rilevante di confronto per gli agricoltori e gli operatori del territorio. La 69esima edizione si è confermata occasione per ribadire l’impegno dell’associazione verso un’agricoltura che tenga conto delle sfide ambientali e delle trasformazioni digitali in atto. Dopo la sessione riservata ai soci alle 17.30, il convegno pubblico ha preso il via alle 18.30, con un calendario di interventi che ha messo in primo piano questioni concrete e urgenti per il settore agricolo locale.
Rilancio del ruolo agricolo pontino
Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina, ha sottolineato come l’assemblea serva a rilanciare il ruolo produttivo e culturale dell’agricoltura pontina. Per Niccolini, la gestione sostenibile dell’acqua è un tema chiave vista la crescente pressione sulle risorse idriche, che mette gli agricoltori di fronte a scelte strategiche sui metodi di irrigazione e gestione del suolo. Si è parlato inoltre della tecnologia come alleata per innovare la produzione, migliorare la gestione delle coltivazioni e ridurre sprechi idrici agricoli.
L’evento ha inquadrato la questione ambientale con uno sguardo preciso sulle esigenze locali, cercando di coinvolgere imprese e istituzioni in una riflessione comune. L’assemblea ha voluto essere un punto di partenza per proposte concrete che possono incidere sul modo di fare agricoltura nella provincia di Latina, mantenendo alta l’attenzione politica su questo territorio di rilievo produttivo.
I relatori e i temi affrontati durante il convegno pubblico
Il programma ha visto la partecipazione di personalità con ruoli tecnici e istituzionali significativi. Oltre a Luigi Niccolini, ha preso la parola Luca Gabriele, direttore tecnico del Consorzio di Bonifica Lazio Sud-Ovest, con un intervento orientato sulla gestione integrata delle risorse idriche. Gabriele ha illustrato le procedure adottate per garantire la distribuzione razionale dell’acqua, un fattore determinante per sostenere le coltivazioni e la produttività agricola in una zona che deve fare i conti con la scarsità idrica.
Intelligenza artificiale e agricoltura
Dal punto di vista tecnologico, il professor Bruno Ronsivalle dell’università di Verona ha illustrato le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura. Ha mostrato come sensori, droni e sistemi di monitoraggio possano fornire dati precisi per ottimizzare le tecniche di coltivazione, migliorare la qualità dei raccolti e tenere sotto controllo le condizioni ambientali. Il contributo dell’esperto ha evidenziato l’importanza di adottare strumenti digitali per mantenere i terreni produttivi e allo stesso tempo rispettare l’ambiente.
Il direttore generale di Confagricoltura nazionale, Roberto Caponi, ha ribadito l’interesse del coordinamento nazionale nel sostenere iniziative che uniscono innovazione e sostenibilità. Ha ricordato come la provincia di Latina rappresenti un bacino agricolo di primo piano in Italia e che l’attenzione riservata all’assemblea dimostra l’importanza di queste tematiche non solo locale ma anche a livello nazionale.
La rilevanza politica e istituzionale del convegno di confagricoltura latina
Il convegno ha avuto anche un valore istituzionale importante. La chiusura dei lavori è stata affidata a Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, la cui presenza testimonia l’attenzione superiore verso le dinamiche agricole della provincia di Latina. Giansanti ha sottolineato il ruolo dell’associazione nel portare avanti istanze concrete affinché la politica prenda in carico le emergenze legate all’acqua e alla digitalizzazione del settore.
Con un’agricoltura chiamata a rispondere a questioni ambientali pressanti e a cogliere opportunità offerte dalla tecnologia, il presidente nazionale ha invitato a mantenere vigile il dialogo tra agricoltori, enti e istituzioni. La speranza è che questo incontro sia uno stimolo per migliorare la gestione delle risorse e favorire l’adozione di strumenti digitali che possano trasformare davvero il lavoro agricolo nel territorio pontino.
La partecipazione di dirigenti nazionali di Confagricoltura ha confermato che questi temi sono al centro di una strategia condivisa, che guarda a sostenere la competitività e la qualità della produzione agricola italiana, senza perdere di vista l’urgenza ambientale. L’assemblea si è quindi posta come momento di confronto concreto, aperto al pubblico, con gli agricoltori pronti a misurarsi sulle questioni che condizionano il loro futuro produttivo.