Sulla strada statale A16 Napoli-Canosa, all’altezza del comune di Pratola Serra, una grande quantità di alcolici e alimenti è finita sotto sequestro da parte della polizia stradale di Avellino. Il carico trasportato da un autocarro, guidato da un uomo pakistano, non rispettava le norme di sicurezza e presentava varie irregolarità. Questo intervento ha evitato la circolazione di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
Dove e come è avvenuto il controllo della polizia stradale
Il controllo è stato effettuato lungo l’autostrada A16, nel tratto tra Pratola Serra e il casello di Avellino Est. Gli agenti della polstrada hanno fermato un autocarro con a bordo circa 500 litri di distillati e oltre 550 chilogrammi di alimenti. Il conducente, un 31enne di nazionalità pakistana residente a Casal di Principe, è stato sottoposto a verifiche rigorose. Durante l’ispezione la polizia ha riscontrato che molte bottiglie erano conservate in scatoloni senza il sigillo ufficiale dei Monopoli di Stato, un requisito fondamentale per la commercializzazione regolare. Inoltre, le condizioni di conservazione delle derrate alimentari non erano adeguate.
Irregolarità riscontrate nella merce trasportata
Tra la merce sequestrata, numerosi generi alimentari come carni, formaggi, latte e verdure erano conservati a temperature che superavano di molto i limiti previsti per legge. Questo ha messo in evidenza un serio rischio sanitario. Gli alimenti rovinati o mal conservati possono diffondere malattie e rappresentano un grave danno per i consumatori finali. Per quanto riguarda i 500 litri di distillati, l’assenza del sigillo dei Monopoli rappresenta una violazione della normativa fiscale ed è indice di un possibile commercio illecito o contraffatto.
Le azioni successive al sequestro
La merce è stata posta sotto sequestro e sarà destinata alla distruzione, in modo da evitare che finisca in commercio. Nel frattempo, il conducente del mezzo è stato denunciato a piede libero per le irregolarità riscontrate durante il controllo. Le autorità competenti continuano a monitorare la zona per prevenire episodi simili. Questo tipo di interventi è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e per frenare il traffico di prodotti non conformi alle normative vigenti.