Due figure conosciute nella provincia di Frosinone, franco ricci e maurizio arduini, si apprestano a ricevere l’ultimo saluto. Dopo il grave incidente stradale avvenuto tra venerdì e sabato sulla variante casilina, la comunità si mobilita per onorare la memoria di questi due amici e imprenditori, accomunati anche dalla passione per il ciclismo.
Il rito funebre nella chiesa della sacra famiglia a frosinone
I funerali si terranno sabato 28 giugno alle 9.30, all’interno della chiesa della sacra famiglia, un luogo scelto per celebrare un addio intimo e sentito. Franco ricci, 71 anni, e maurizio arduini, 65, saranno ricordati insieme, come lo furono nella vita, attraverso un percorso condiviso di amicizia e passione sportiva. La cerimonia si svolgerà con la partecipazione di amici, parenti e conoscenti, tutti uniti nel ricordo di due uomini che avevano costruito un legame profondo.
L’atmosfera sarà quella di un saluto raccolto, segnato dalla commozione e dal ricordo di momenti trascorsi all’insegna della compagnia e dello sport. Le agenzie funebri cameracanna e la frusinate hanno curato ogni dettaglio per garantire il rispetto dovuto alle vittime e alle loro famiglie. Prima della cerimonia, sono stati eseguiti gli accertamenti necessari che hanno permesso la restituzione delle salme ai familiari.
Amicizia e passioni condivise tra ricci e arduini
Franco ricci e maurizio arduini erano più che semplici conoscenti; un legame sentimentale e sportivo che durava da anni. Il ciclismo rappresentava il filo che univa le loro vite, scandendo le giornate libere tra pedalate, granfondo e gare ciclistiche. Spesso li si vedeva impegnati in queste competizioni, rigorosamente tra i primi ad arrivare al traguardo, testimonianza di un impegno reale e una sana dedizione.
Entrambi imprenditori, erano stimati nell’ambiente locale grazie al loro percorso professionale, costruito con cura e valori ben radicati. Questa compattezza, tra lavoro e sport, disegnava due profili di uomini attivi e determinati, capaci di mettere anima e corpo in ciò che facevano. La notizia della loro scomparsa ha sconvolto l’intera comunità di Frosinone, dove erano conosciuti e apprezzati sia come professionisti sia come amici.
Dinamica e conseguenze dell’incidente sulla variante casilina
L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, su un tratto cruciale tra frosinone e torrice lungo la variante casilina. La mercedes su cui viaggiavano ricci e arduini si è scontrata violentemente con un’alfa romeo 147 che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Sul secondo veicolo c’erano gianni fiacco e danilo cantagallo, entrambi giovani che come loro non sono sopravvissuti all’impatto.
L’urto è stato particolarmente grave: l’impatto latero-frontale ha provocato il ribaltamento dell’alfa romeo che è finita sopra la mercedes. Questo dettaglio è al centro delle indagini in corso. I soccorsi sono giunti in breve tempo, ma ogni tentativo di salvare le quattro vittime è stato vano. L’inchiesta è seguita dal pubblico ministero samuel amari, che ha disposto perizie accurate: l’autopsia è stata eseguita dal medico legale francesco clemente, mentre la ricostruzione della dinamica è affidata all’ingegner angelo diana.
Un elemento decisivo per chiarire cosa sia accaduto sarà la scatola nera montata sull’alfa romeo, dalla quale si attendono dati precisi sul modo in cui è avvenuto il violento scontro.
Il cordoglio di frosinone e l’impatto sulla comunità locale
Da subito, la città di frosinone si è stretta vicino alle famiglie delle vittime, offrendo sostegno in un momento così doloroso. Il sindaco riccardo mastrangeli ha annunciato il lutto cittadino in occasione dei funerali, segno di rispetto e vicinanza istituzionale. L’evento ha colpito profondamente non solo gli amici e i familiari ma anche questa parte di provincia, che perde due tra i suoi cittadini più attivi.
La morte di danilo cantagallo ha aggiunto un ulteriore dolore. Il giovane, 31 anni, avrà il suo funerale domenica, un altro addio che si aggiunge al dramma scoppiato nella nottata. La vicenda lascia una traccia netta e apre interrogativi sulla sicurezza di quel tratto di strada. In queste ore, le riflessioni si concentrano su quanto accaduto e sulle condizioni di una strada che ha tolto la vita a quasi tutte le persone coinvolte nell’incidente.
I cittadini ricordano ricci e arduini come due persone dedite al lavoro e allo sport, impegnate nella comunità e sempre disponibili. La loro scomparsa scuote chi li conosceva e lascia un vuoto non semplice da colmare nel tessuto sociale di frosinone e dei comuni vicini. L’attenzione ora si concentra sulla chiarezza delle cause dell’incidente, nell’attesa che le indagini facciano luce sui dettagli e permettano di evitare nuovi drammi simili.