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Triathlon grosseto tra lago di vico, bardolino e la traversata ponza-circeo: weekend carichi di gare e risultati

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La triathlon grosseto ha affrontato due fine settimana intensi tra gare classiche e sfide estreme. Atleti in azione dal lago di vico al caldo di bardolino, fino alla durissima traversata a nuoto ponza-circeo. Prestazioni decisamente di livello e prove che hanno testato capacità e resistenza dei partecipanti, mettendo in mostra una squadra protagonista in territori diversi e condizioni impegnative.

La traversata ponza-circeo, un’impresa di resistenza e volontà

A chiudere una due giorni così densa di impegni sportivi, la traversata a nuoto da ponza al circeo ha rappresentato un’esperienza estrema. La gara, organizzata da swimming travel, si è svolta in acque libere e ha coperto una distanza di 35 chilometri nel mar tirreno. Fabia Maramotti ha affrontato questa prova professionale con una partenza fissata alle 7:30 del mattino, acqua a 22,5 gradi e una leggera corrente contraria nei primi chilometri.

Prestazione e resistenza di fabia maramotti

Fabia ha impiegato 8 ore e 17 minuti per completare la traversata mantenendo una media di 1 minuto e 28 secondi ogni 100 metri. Durante la nuotata ha avuto a che fare con alcuni disturbi gastrointestinali ma ha saputo usare l’alimentazione in acqua con accorgimenti studiati per mantenere energia e ritmo continuo. La gestione del corpo e della mente è stata decisiva; per ore ha mantenuto costante lo sforzo in condizioni non semplici, dimostrando preparazione e concentrazione.

L’impresa di Maramotti conferma il suo livello internazionale come nuotatrice di lunga distanza e la capacità di superare ostacoli fisici e mentali durante una prova che si muove oltre ogni standard delle gare convenzionali, mettendo a dura prova passione e resistenza.

Bardolino e la prova di resistenza sotto il sole cocente

La settimana successiva la triathlon grosseto si è spostata a bardolino per un altro triathlon olimpico. Questa volta le temperature elevate hanno inciso pesantemente sulla gara, portando a ritiri massicci. Ben 400 atleti su 1500 iscritti non hanno completato la prova. Alberto Golini ha partecipato a questa competizione, mostrando fatica ma tenacia. Le condizioni climatiche l’hanno messo a dura prova, con una insolazione che ha seguito l’atleta anche il giorno dopo. Golini ha gestito la prova calibrando i ritmi, con la consapevolezza che bisognava risparmiare energie per la corsa finale.

Ha chiuso in 2h37min, conquistando il 37° posto assoluto. Non solo la fatica ma anche la gestione tattica hanno fatto la differenza nella sua performance. Tenere un passo controllato in condizioni così difficili significava evitare il collasso nel segmento conclusivo. Golini ha tenuto duro nonostante disturbi evidenti, confermando la sua capacità di affrontare gare lunghe e aggressive, anche quando il corpo manda segnali di allarme. Questa gara è stata una prova dura per tutti ma pochi come lui hanno dimostrato equilibrio sotto pressione.

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La sfida tecnica del triathlon olimpico al lago di vico

Il 7 giugno al lago di vico si è svolto il triathlon olimpico, gara caratterizzata da un percorso impegnativo e una partecipazione numerosa con circa 230 atleti. Il meteo non ha creato difficoltà, ma la competizione ha richiesto sforzi elevati grazie alle sue caratteristiche tecniche. Il nuoto prevedeva due giri con uscita all’australiana, modalità che impone attenzione all’uscita e al rientro in acqua. La frazione ciclistica si snodava nei saliscendi delle colline attorno al lago, un percorso con dislivelli importanti che richiedeva forza e tecnica sulle pedalate. La corsa si articolava su tre giri con terreno vario e salite, fattori che hanno ulteriormente reso dura la gara pure per gli atleti esperti.

Piazzamenti della triathlon grosseto

I rappresentanti della triathlon grosseto hanno gareggiato con solidità. Maurizio Carotti è arrivato quinto nella categoria M3 con un tempo di 2h12min, poco distante Federico Bernini ha ottenuto il quinto posto nella S4 . Mauro Fantacci e Enrico Marcucci si sono posizionati nella top ten, rispettivamente 9° in M3 e 4° in M4 , quest’ultimo praticamente a un passo dal podio. Michele Piergentili, nella M1, ha terminato decimo mentre Francesco Brizzi ha chiuso 16° nella S4 . Non sono arrivati podi ma la solidità della squadra si è visto grazie a tempi coerenti e i piazzamenti ottenuti in un evento competitivo e faticoso.

I risultati e il prestigio per la triathlon grosseto a livello nazionale

Il presidente della triathlon grosseto, Riccardo Casini, ha evidenziato i risultati ottenuti da tutta la squadra nel corso di questi eventi. I punti totalizzati hanno contribuito a una posizione molto elevata della società a livello nazionale, piazzandola seconda nella classifica stilata dalla federazione italiana triathlon. Questo riconoscimento arriva da prestazioni evidenti in gare dure, con atleti che hanno saputo competere a livelli importanti contro avversari di rilievo.

Questi fine settimana evidenziano la capacità di triathlon grosseto di affrontare prove diverse: dalla velocità del triathlon olimpico a percorsi tecnici, fino alla resistenza estrema di una traversata lunga e impegnativa. La varietà delle competizioni e i piazzamenti hanno regalato una conferma forte del lavoro svolto dagli atleti e dalla società nel suo complesso.

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