Il Frosinone calcio ha messo in moto la macchina per la prossima stagione di Serie B. L’arrivo imminente del direttore sportivo Renzo Castagnini segna un avvio concreto di un progetto che riguarda soprattutto la composizione della rosa giallazzurra. Tra trattative in fase avanzata e obiettivi di mercato, il club cerca di unire esperienza e giovani talenti per tornare a eccellere nei campionati cadetti.
Il nuovo corso giallazzurro: castagnini e le trattative con il brescia
Renzo Castagnini, nominato direttore sportivo, sarà ufficialmente presentato entro la settimana ed ha già avviato contatti concreti con il Brescia. I primi rinforzi potrebbero arrivare proprio da lì, con tre giocatori in grado di aggiungere qualità e solidità alla squadra: il portiere Lezzerini, l’esterno Dickmann e il centrocampista Olzer. L’operazione è favorita dalla situazione societaria del club lombardo che consente di trattare a parametro zero, una soluzione perfetta per il Frosinone che cerca di gestire con attenzione risorse e investimenti. Questo triplice acquisto potrebbe rappresentare una base solida per il nuovo impianto tecnico.
Il contatto con il Brescia denota una strategia ben precisa del club ciociaro: portare a casa giocatori con esperienza ma anche giovani ancora migliorabili, capaci di inserirsi subito nel gruppo. La trattativa si muove con attenzione e ogni particolare è curato per assicurare che ogni arrivo risponda alle esigenze del tecnico Alvini e alla filosofia societaria.
Il ruolo di Lezzerini: un portiere affidabile per la porta frusinate
Dopo l’addio di Michele Cerofolini, passato al Bari con un contratto triennale, il Frosinone ha necessità di un portiere in grado di garantire competenza e sicurezza. Luca Lezzerini si presenta come figura di riferimento ideale. Nato nel 1995, ha alle spalle una carriera con più di 150 presenze in Serie B. È un portiere che ha costruito la sua reputazione sulla solidità e continuità, caratteristiche fondamentali per chi deve dirigere la difesa e dare tranquillità alla squadra.
Lezzerini conosce bene i ritmi e le pressioni del campionato cadetto, e la sua esperienza sarà una risorsa in momenti delicati del torneo. L’arrivo di un portiere come lui può segnare la differenza durante una stagione lunga e impegnativa. La società punta su di lui per ridare ordine tra i pali, proprio mentre si prepara un rilancio del settore difensivo.
Dickmann e il ruolo sulla fascia: duttilità e corsa sulle corsie laterali
Lorenzo Dickmann è un giocatore che ben si inserisce nei progetti tattici del Frosinone. Classe 1996, è noto per la sua capacità di coprire sia il ruolo di terzino destro che quello di esterno in una linea a quattro o in un 3-4-2-1. La sua versatilità e la capacità di adattamento l’hanno reso un profilo interessante per Massimo Alvini, allenatore che preferisce uomini capaci di muoversi su più posizioni.
Con quasi 300 presenze in Serie B, 13 gol e 21 assist tra Spal e Brescia, Dickmann unisce forza fisica e abilità offensiva. Sa guadagnare spazio sulla fascia e supportare la manovra d’attacco senza trascurare i compiti difensivi. Per il Frosinone rappresenta un rinforzo importante, soprattutto in un ruolo chiave per il modulo adottato dalla squadra.
Olzer a centrocampo: tecnica e visione di gioco per il motore giallazzurro
Giacomo Olzer completa la triade in arrivo dal Brescia. Centrocampista classe 2001, ha un curriculum di 75 presenze tra campionato e coppa con buoni numeri: 6 gol e 2 assist. Nato nel settore giovanile del Milan, Olzer possiede una buona organizzazione di gioco e qualità tecnica, elementi utili per garantire fluidità e creatività a centrocampo.
Non è il primo interesse del Frosinone verso di lui, già monitorato durante la gestione di Guido Angelozzi. La sua età rappresenta un vantaggio per comporre una squadra che sappia bilanciare esperienza e giovani promettenti, capaci di crescere nel tempo. Il centrocampista può aprire spazi e verticalizzare, funzioni che sono al centro del gioco della squadra.
Borghini e calvani: nuovi elementi per la difesa con occhio ai prossimi anni
Il reparto arretrato è sotto l’attenzione del club. Diego Borghini, difensore centrale classe 1997, è uno degli obiettivi principali. Capitano dell’Albinoleffe, è in scadenza di contratto e dovrebbe lasciare Bergamo a costo zero. Alto 1,89 metri, Borghini ha dimostrato buon senso della posizione e capacità di segnare, con 9 gol nelle ultime due stagioni, un dato insolito per un difensore centrale.
Questo profilo interessa il Frosinone anche per il parallelo con l’operazione Gelli, altro ex Albinoleffe approdato in Ciociaria a parametro zero. La scelta di Borghini si inserisce quindi in un disegno che punta su calciatori meno noti ma con margini di crescita e personalità.
Attenzione a calvani: giovane difensore con radici frusinate
Accanto a lui potrebbe tornare in Ciociaria Gabriele Calvani, romano classe 2004 di proprietà del Genoa. Reduce da una stagione con il Brescia, con 21 presenze e una rete, Calvani ha già militato nelle giovanili giallazzurre e ora potrebbe vestire nuovamente la maglia frusinate. Non a caso, Bari e Avellino hanno messo gli occhi sul giovane difensore, ma il Frosinone vuole anticipare tutti per rinforzare la linea difensiva anche pensando al futuro.
La strategia di mercato: equilibrio fra esperienza e prospettiva
Il Frosinone sta costruendo un gruppo che bilanci giocatori esperti e giovani con potenziale. L’arrivo di Lezzerini, Dickmann e Borghini porterà competenza e solidità immediata, necessari in un campionato difficile come la Serie B. Nel frattempo, innesti come Olzer e Calvani offrono prospettive di crescita e ampliamento del talento nel medio termine.
Il lavoro di Castagnini è volto a rinforzare la squadra senza spingere su investimenti azzardati, puntando su giocatori capaci di valorizzare il progetto tecnico. Il mercato giallazzurro si presenta movimentato e ancora aperto, con possibili novità in arrivo che potrebbero consolidare ulteriormente la rosa. Così il Frosinone si prepara a tornare protagonista del torneo cadetto con una squadra completa sotto ogni punto di vista.