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Salone pitti filati 2025 a firenze con 130 aziende tra sfide di mercato e nuove tendenze autunno/inverno

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Il salone pitti filati torna a firenze dal 1 al 3 luglio 2025 con 130 aziende italiane ed estere. La manifestazione si svolge in un momento segnato dalla contrazione del mercato tessile, con un calo del fatturato della filatura italiana vicino al 10% nel 2024. Nonostante questo, le imprese puntano a presentare collezioni innovative per la stagione autunno/inverno 2026-2027 e a mostrare creatività nella produzione di filati. Il contesto economico difficile non ferma la voglia di rilancio di un settore centrale per la moda italiana.

La situazione economica del comparto filatura in italia

I numeri recenti della filatura italiana indicano una fase complessa. Il fatturato 2024 registra una diminuzione del 9,8% rispetto all’anno precedente, con la produzione che si attesta intorno ai 2,6 miliardi di euro. Questo decremento testimonia il momento critico che attraversa il settore, colpito da dinamiche internazionali e cambiamenti nei consumi legati alla moda. Il calo interessa sia le aziende italiane sia quelle operanti all’estero, pur mantenendo ancora una certa vitalità produttiva. Il mercato mondiale mostra segnali di rallentamento, con una domanda che privilegia nuovi materiali e filati in linea con le tendenze green e sostenibili.

Innovazione e creatività per superare la crisi

In questo scenario le aziende partecipanti a pitti filati mostrano gli sforzi per reggere all’impatto della crisi attraverso la ricerca di creatività e innovazione applicata ai prodotti. L’evento diventa un’occasione per rilanciare la filatura e presentare strategie di crescita basate su qualità e design.

Le tendenze filati autunno/inverno 2026-2027 esposte a firenze

L’edizione 97 del salone offre ai visitatori un’ampia esposizione di filati destinati alla stagione autunno/inverno 2026-2027. Le 130 aziende in mostra, di cui 25 straniere, propongono nuove collezioni caratterizzate da materiali e colori che richiamano sia il passato sia il futuro. La proposta include filati lavorati con tecniche tradizionali affiancate a soluzioni innovative, mantenendo l’attenzione su qualità e sostenibilità.

Spazio ricerca e concept espositivo

Lo spazio ricerca dedicato, guidato da Angelo Figus con la collaborazione di Carrie Hollands e Manuela Sandroni, presenta un allestimento particolare: 72 manichini con outfit astratti ideati in collaborazione con le filature partecipanti. I vestiti esposti incorporano dettagli ispirati a epoche diverse con un taglio immersivo, quasi teatrale, che punta a suscitare curiosità e riflessioni sul futuro della moda filtrata attraverso i filati. Il tema della bicicletta, scelto per l’allestimento generale, accompagna la visita e sottolinea un legame con la mobilità sostenibile e lo stile di vita contemporaneo.

Iniziative parallele durante pitti filati 2025

Oltre alla mostra principale, il salone ospita iniziative dedicate a vari segmenti della filatura e del tessile. Tra queste, spicca la presentazione del progetto cfmi academy, pensato per formare nuovi imprenditori nel settore tessile. L’evento finale, previsto il 2 luglio, rappresenta un momento di confronto tra giovani professionisti e aziende storiche, sottolineando l’importanza della trasmissione di competenze.

Le aree customeasy e kintclub aggiungono spazi dedicati rispettivamente alla customizzazione degli articoli e ai maglifici di alta qualità. Entrambe offrono ai visitatori occasioni di scoprire tecniche e prodotti particolari, sottolineando la varietà e la specializzazione dell’offerta italiana.

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Fenix International, attiva da più di 40 anni nella produzione di maglieria per brand giapponesi, presenta una capsule collection. Questa include filati pregiati e tecniche di tintura slow fashion ispirate a metodi tradizionali giapponesi come l’origami e la tintura indaco naturale, evidenziando il connubio tra artigianato e design contemporaneo.

Il concorso feel theyarn e la fiera vintage selection

Tra le attività di spicco del salone c’è il concorso feel theyarn, rivolto a giovani designer di maglieria. Il tema di quest’anno è wishlist, e presenta una novità importante nelle modalità di votazione. “Il voto infatti si svolgerà in contemporanea tra il pubblico della fiera e gli utenti online, dando più peso alla partecipazione collettiva.”

Il contest coinvolge 35 ragazzi selezionati da Ornella Bignami e altrettante filature del Consorzio Promozione Filati. Durante pitti filati 2025, gli outfit realizzati dai partecipanti saranno esposti al pubblico, mostrando la creatività e la tecnica emergente nel campo della maglieria.

A fianco del salone, sempre a firenze, si tiene la 44ª edizione della fiera vintage selection. L’evento affianca il salone pitti filati e continua a richiamare appassionati e operatori alla ricerca di capi e materiali d’epoca, completando l’offerta sartoriale e culturale della manifestazione.

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